Per infortunio sul lavoro si intende un incidente che avviene in occasione di attività lavorativa.

L’INAIL copre tutti gli infortuni sul lavoro anche se direttamente causati dal lavoratore stesso per negligenza, imprudenza o imperizia ed estende la copertura anche agli incidenti che il lavoratore può subire durante il normale tragitto tra l’abitazione e il luogo di lavoro e viceversa ovvero il c.d. infortunio in itinere, e a quelli causati da agenti esterni quali sostanze tossiche, virus etc. 

L’NAIL riconosce un indennizzo in capitale per le menomazioni dell’integrità psicofisica comprese tra il 6% e il 15% e riconosce un indennizzo in rendita per le menomazioni comprese tra il 16% e il 100%.

Si tratta comunque di indennizzo quantificato secondo parametri stabiliti dall’INAIL, che non copre tutte le voci di danno che spettano al lavoratore in caso di responsabilità da parte del datore di lavoro o di un terzo. Ha diritto infatti ad un equo risarcimento secondo i criteri civilistici e cioè oltre a quanto erogato dall’INAIL anche al c.d. danno differenziale, di non facile individuazione e quantificazione.

Farsi assistere dagli esperti dello studio Casco consente, anche in questi casi, di ottenere il giusto ristoro di tutti i danni subiti.

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